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ACCESSI

INDUSTRIALI

Automazione e controllo accessi, sezionali e portoni industriali, in sicurezza, secondo le nuove direttive.

CHE COS'E'
CHE COS'È

 

L'automazione dei cancelli e portoni industriali permette di avere l'accesso ai varchi in modo del tutto automatico, tramite telecomandi, sensori di movimento, percorsi stabiliti.

 

Per i cancelli esterni possiamo automatizzare:

 

  • cancelli a battente: le ante del cancello si aprono a libro verso l'interno della proprietà. Tipicamente si movimentano due ante ma si può avere anche una sola anta. I cancelli a battente possono essere automatizzati con soluzioni esterne visibili, oppure con automazioni interrate, non visibili.

  • cancelli a scorrimento: cancelli provvisti di una o due ante che scorrono lateralmente per aprire il varco di accesso. Le ante scorrono su una guida montata a terra.

 

Per i portoni industriali:

 

  • porte basculanti: l'automazione prevede sollevamento e rotazione verso il soffitto del basculante in blocco unico, tramite guide laterali e contrappesi o molle. L'automazione può essere guidata da un motore che fa scorrere il basculante tramite una guida a soffitto, o da due motori laterali se il basculante supera un certo peso e misura, oppure quando comprende una porta per l'accesso pedonale.

  • porte sezionali: automazione dove la porta si apre a pannelli orizzontali che scorrono a soffitto o si chiudono a pacchetto.

  • serrande o teloni: tipicamente nelle si automatizzano la chiusura e l'apertura di quelle serrande/teloni dove il peso porta ad un aggravio di sforzo manuale, dove è necessario garantire delle ore di luce giornaliere in automatico, oppure per ridurre i tempi morti della logistica.

 

AUTOMAZIONI ESEGUITE

50+

MEDIA REALIZZAZIONE AUTOMAZIONI

2,5 giorni

CADENZA MANUTENZIONI

6 mesi

LA SICUREZZA NEI CANCELLI ED ACCESSI INDUSTRIALI

 

Quando si eseguono automazioni di cancelli, sezionali e portoni industriali si devono rispettare delle specifiche normative di sicurezza, obbligatorie e vincolanti. Una errata installazione che provochi incidenti alle persone ha conseguenze penali.

 

Quando si installa una automazione bisogna ricorrere all'analisi dei rischi, derivanti dal movimento che l'automazione eseguirà. Nelle figure seguenti, i principali rischi a cui si può andare incontro.

Rischio impatto cancello ad ante battenti industria
Rischio schiacciamento cancello ad ante battenti industria
Rischio schiacciamento cancello scorrevole singola anta industria

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Rischio schiacciamento sezionale/telo/basculante industria
Rischio cesoiamento
Rischio convogliamento
Rischio convogliamento
Rischio taglio
Rischio uncinamento

È importante ricordare che in una azienda oltre ai proprietari ed ai collaboratori, che possono essere facilmente informati, persone esterne entrano e potrebbero attraversare i passi carrai automatizzati essendo all'oscuro di tutto, comprese le automazioni ai confini di proprietà.

L'analisi dei rischi e la corretta installazione secondo normativa vigente, devono mettere in sicurezza le persone che attraversano e si trovano nei pressi di queste automazioni entro ogni ragionevole dubbio.

REALIZZAZIONE DELLE AUTOMAZIONI

 

Sulla base dei rischi descritti precedentemente per la realizzazione delle automazioni si esegue dapprima un sopralluogo per identificare la tipologia di installazione necessaria in base al tipo di accesso, alle misure ed al peso. Poi si valutano i rischi possibili in caso di movimentazione e si formula una offerta.

 

Distinguiamo

 

  • nuova costruzione: l'automazione viene realizzata da zero, in questo caso si possono predisporre le tubazioni ed i pozzetti per la corretta installazione. In questo modo l'automazione può essere interrata ed invisibile.

  • cancello o porta esistenti: in questo caso si adatta un'automazione predisposta per il tipo di movimento necessario, generalmente si possono adottare soluzioni esterne per evitare scavi e reinterri. E' sufficiente disporre di una linea di alimentazione in 230V in loco.

 

Al termine dei lavori, deve essere compilato fascicolo tecnico che contiene una documentazione che comprende il disegno complessivo dell’impianto, l’elenco dei componenti, lo schema elettrico, il libretto di installazione e uso, il registro di manutenzione, la dichiarazione di conformità, l’analisi dei rischi, le prove di tipo eseguite.

 

Al termine di questa procedura di messa in sicurezza dell’impianto, deve essere consegnato il manuale d’uso, il registro di manutenzione e la dichiarazione di conformità dell’impianto installato.

La manutenzione ha cadenza semestrale, se non diversamente specificato dal costruttore dei prodotti di automazione ed è obbligatoria, pena la decadenza della certificazione in possesso.

Sicurezza
Realizzazione

NORMATIVE

Decreto Ministeriale 22 Gennaio 2008, n.37

Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attivita' di installazione degli impianti all'interno degli edifici.

Decreto 19 Luglio 2010

Decreto rilevante ai fini del ruolo giuridico delle norme CEI.

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