Devi installare, scegliere, modificare una nuova illuminazione nei tuoi ambienti? Scegli la luce giusta, ma quale? La risposta è la temperatura di colore.
La temperatura di colore è un termine usato in illuminotecnica, più conosciuto dai fotografi o nei reparti di verniciatura, o nelle legatorie/centri stampa, dove la resa del colore deve essere fedele e coerente.
In pratica la tonalità di luce viene misurata con una scala, e l'unità di misura si chiama kelvin (K).
La temperatura di colore visibile può essere rappresentata come nella figura seguente.
Ecco un esempio delle tonalità di luce gran parte disponibili in commercio quando si sceglie una lampadina, led, neon, ed altre sorgenti di illuminazione.
Luci Calde
Si va dal rosso di una luce 1000K (si legge 1000 "kelvin" o 1000 "kappa") al bianco neutro della luce con tonalità 4000K.
La classica lampadina ad incandescenza che si usava una volta aveva una tonalità intorno ai 2800K. La tonalità di luce di una candela intorno i 1000K.
In ambito civile negli ambienti rustici si pediligono luci calde, quindi con tonalità dai 3000 ai 3700K. Nel moderno invece 4000K è un bianco neutro che può avere un buon effetto ed un'ottima visibilità, anche se ad alcuni può risultare un pò freddo.
Luci Fredde fino al blu
Più usate in ambito industriale e per applicazioni di settore, spesso in sostituzione dei fari esterni per la loro capacità di far percepire un'ottima visibilità, anche se in alcuni casi fastidiosa, a seconda della direzione di puntamento. La tonalità 5000K viene detta luce normalizzata, è una luce fredda può essere usata da tipografi, fotolitisti, carrozzieri, reparti verniciatura o da chi deve redarre perizie e valutazioni su diamanti e pietre preziose, questo perchè la tonalità è riconosciuta come standard per avere un valore di riferimento reale, misurabile, ripetibile.
Per esempio la luce solare a mezzogiorno, anche se dipende dalla latitudine, dalla stagione e dalla limpidezza dell'atmosfera, ha una tonalità che si attesta ai 4900K.
I fari xenon più diffusi nelle auto si attestano tipicamente attorno i 6000-6500K.
Consigli
Per la lettura si consigliano tonalità che vanno dai 3000K ai 4000K, soprattutto quest'ultima tonalità. Nelle abitazioni con arredamento tradizionale si usano tonalità dai 2700K ai 3500K, luci spesso chiamate bianco caldo o warm white. Nei supermercati, negli uffici e negli spazi living moderni si usano tonalità 4000K, chiamate neutral white, in quanto è più importante la nitidezza ed il dettaglio. Infine le luci fredde, spesso preferite negli ampi spazi esterni pubblici o industriali, vengono definite come cool white. Ecco perchè vi consigliamo di fare riferimento alla temperatura di colore, un parametro misurabile e che definisce la tonalità di una luce senza dubbi e sorprese.
Non esiste una regola generale per quanto riguarda la scelta della tonalità delle sorgenti luminose in ambito civile e commerciale. Esistono invece normative riguardo la quantità di luce richiesta nei luoghi di lavoro o aperti al pubblico, che tratteremo in un altro articolo. Ognuno può basarsi sui propri gusti, sulle esigenze del luogo in cui le sorgenti verranno installate. L'Impatto della tonalità della luce è soprattutto psicologico.
Generalmente la luce calda viene percepita come morbida, avvolgente, familiare, rustica, classica. La luce fredda come dura e tagliente, moderna, che delinea spazi netti e ne evidenzia i dettagli.
Difficilmente sceglieremmo la luce fredda per il salotto o per la stanza degli ospiti, mentre potremmo preferirla per lo studio o per le stanze da bagno. Alla luce fredda vengono associate sensazioni di maggiore ordine e pulizia. Le preferenze possono comunque variare in base agli ambienti ed alle persone che li abitano.
Infine è utile fare una considerazione sull'efficienza delle fonti luminose a led. Per questioni tecniche delle quali non tratteremo in questo articolo, può capitare che acquistando una lampadina led a 3000K e ad es. 8W non si abbia la stessa quantità di luce della stessa lampadina 8W ma con tonalità 4000K. A parte l'effetto ottico di una luce un pò più fredda, una lampadina 4000K può dare a parità di energia consumata, maggiore quantità di luce, fino al 40% in più. Queste considerazioni verranno approfondite in un altro articolo.