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  • R.Z. Staff

La colorazione dei conduttori è importante.

Aggiornamento: 7 mar 2021


Quando ci occupiamo di manutenzioni, verifiche, ricerca guasti su impianti elettrici, soprattutto civili e commerciali, può succedere di imbattersi in conduttori di colore sbagliato. Questa situazione provoca due problemi essenziali:

  • pericolo per la persona che esegue la manutenzione: si cerca di individuare i conduttori di fase e di neutro, magari per la fase viene usato il conduttore di protezione (giallo-verde), confondendo quali conduttori sono sotto tensione e quali no, l'operatore rischia di lavorare sotto tensione anche pur prendendo le dovute precauzioni.

  • Lievitazione dei prezzi per modifiche, ricerca guasti, riparazioni: i colori dei conduttori o dei cavi non rispettano uno standard e sono messi a casaccio. Come se ne esce? Bisogna armarsi di enorme pazienza e capire il circuito, quali conduttori sono stati usati, come modificare il circuito per risolvere il problema o apportare le nuove funzionalità. In questo modo i tempi per la lavorazione sono molto più lunghi perché non si hanno certezze.

Quindi un buon impianto, fatto come si deve, farebbe risparmiare al cliente, i lavori verrebbero svolti più in fretta, meno incomprensioni sui tempi necessari per fare anche piccole cose ("tutto questo tempo per così poco?"), più serenità per tutti insomma. Ciò è valido in generale, in qualunque impianto, in qualunque situazione. Il tempo investito all'inizio per fare un buon impianto e ben documentato, vi farà risparmiare su tutte le manutenzioni future, a patto che anche queste siano condotte con lo stesso criterio.

Il colore dei conduttori di fase non è imposto, ma è consigliato dalla norma CEI 64-8, ed è buona prassi seguire queste indicazioni per i motivi appena riportati. Vengono usati il nero, il marrone, il grigio. Sono invece obbligatori i colori del conduttore di neutro e del conduttore di protezione, in gergo il filo di terra: il neutro dev'essere blu, il conduttore di protezione dev'essere giallo-verde. Non c'è nessuna scusa per il giallo-verde, dev'essere quello, non sono ammesse fascette terminali che indichino filo di terra o nastro colorato giallo-verde su un filo con altro colore anche se per tutta la sua lunghezza.

Per gli impianti realizzati prima del 1984 invece sono ammessi colori diversi per il neutro e per il conduttore giallo-verde purchè fascettato in ogni parte visibile e accessibile (dev'essere sempre indicato cos'é). Questa deroga, che ancora crea frequenti fraintendimenti, riguarda impianti vecchi di oltre trent’anni che non hanno subito nè modifiche nè interventi. Un’analisi del rischio elettrico in questi impianti consiglierà sicuramente di sfilare il cavo e sostituirlo con equivalente di colore giallo-verde, con una valutazione dell'impianto di terra e dei differenziali presenti.

Riassumendo, dove è presente alimentazione monofase 230V (ex 220) abbiamo la seguente colorazione dei conduttori:

colore conduttori monofase

una spina o presa con questi conduttori viene identificata con il termine 2P+T (2 poli + terra). Al posto del nero si usano anche il marrone ed il grigio, soprattutto nei cavi multipolari dove si trova il marrone al posto del nero.

Dove è presente alimentazione trifase 400V (ex 380), abbiamo la seguente colorazione dei conduttori. Da notare che il colore sequenza fasi non è obbligatorio come riportato in figura seguente, ma consigliato in varie declinazioni, le fasi possono essere tutte dello stesso colore purché siglate ed indicate opportunamente a schema elettrico. Rimane obbligatorio il colore del conduttore di protezione e neutro.

colore conduttori trifase con neutro


Una spina o presa con questi conduttori viene identificata con il termine 3P+N+T (3 Poli + Neutro + Terra).

colore conduttori trifase senza neutro

Una spina o presa con questi conduttori si identifica con il termine 3P+T (3 Poli + Terra).

Quando sono presenti più fasi, queste vengono contrassegnate con L1, L2, L3 sia all'inizio che alla fine della linea. Oppure R, S, T anche se la norma volontaria indicherebbe come sconsigliate le lettere R, S, T.

Per quanto riguarda i cavi unipolari con guaina (ad es. grigia), è ammessa la fascettatura per identificare i conduttori di neutro e di terra, essendo le guaine dello stesso colore. Attenzione, devono essere ben fascettati in tutti i punti accessibili.

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